Monday, December 22, 2008
Sorrento Lingue:Buon Natale!
Friday, December 19, 2008
Buon Natale dagli studenti che hanno partecipato al Christmas Program
Monday, December 15, 2008
Il proverbio della settimana...
Friday, December 12, 2008
Tanti saluti...
Tuesday, December 9, 2008
Il proverbio della settimana...
Cosa significa?
E' un proverbio ripetuto spesso per ricordare che l'apparenza molte volte non corrisponde alla realtà; perciò bisogna essere cauti nel giudicare gli altri.
Monday, December 1, 2008
Il proverbio della settimana...
Che cosa significa?
Significa che per ciascuno di noi è molto difficile rinunciare alle proprie abitudini, in particolare quelle più dannose, come i vizi! Così come un lupo, per cui è più facile che perda tutto il pelo, anziché rinunciare alle sue abitudini quotidiane!
Friday, November 28, 2008
A Presto...
Monday, November 24, 2008
Il proverbio della settimana...
Chi vuol provar le pene dell'inferno, cuoco d'estate e muratore d'inverno.
Che cosa significa?
Questo proverbio riguarda due mestieri che già sono molto duri normalmente, il cuoco e il muratore. Ma avete mai provato ad entrare in una cucina in estate? O stare un giorno intero fuori al freddo invernale a lavorare? Bene, questi due lavori possono dare un’idea di cosa sia la vera fatica e la sofferenza fisica al lavoro!
Friday, November 21, 2008
Arrivederci alla Sorrento Lingue...!
Monday, November 17, 2008
Il proverbio della settimana...
Si sa che quando c’è un gatto in casa difficilmente si vedono topi, al contrario quando non si ha un gatto è facile ricevere visite da questi animali!
Oggi consigliamo un libro...
I numeri primi sono divisibili soltanto per 1 e per se stessi… sono numeri sospettosi e solitari e per questo meravigliosi…”
"Nella serie infinita dei numeri naturali, esistono alcuni numeri speciali, i numeri primi, divisibili solo per se stessi e per uno."
Se ne stanno come tutti gli altri schiacciati tra due numeri, ma hanno qualcosa di strano, si distinguono dagli altri e conservano un alone di seducente mistero che ha catturato l’interesse di generazioni di matematici. Fra questi, esistono poi dei numeri ancora più particolari e affascinanti, gli studiosi li hanno definiti “primi gemelli”: sono due numeri primi separati da un unico numero. L’11 e il 13, il 17 e il 19, il 41 e il 43… A mano a mano che si va avanti questi numeri compaiono sempre con minore frequenza, ma, gli studiosi assicurano, anche quando ci si sta per arrendere, quando non si ha più voglia di contare, ecco che ci si imbatterà in altri due gemelli, stretti l’uno all’altro nella loro solitudine.
Mattia e Alice, i protagonisti di questo romanzo, sono così, due persone speciali che viaggiano sullo stesso binario ma destinati a non incontrarsi mai. Sono due universi implosi, incapaci di aprirsi al mondo che li circonda, di comunicare i pensieri e i sentimenti che affollano i loro abissi. Due storie difficili, due infanzie compromesse da un pesante macigno che si trascina nel tempo affollando le loro fragili esistenze fino alla maturità. Tra gli amici, in famiglia, sul lavoro, Alice e Mattia, portano dentro e fuori di sé i segni di un passato terribile. La consapevolezza di essere diversi dagli altri non fa che accrescere le barriere che li separano dal mondo fino a portarli a un isolamento atrocemente arreso.
“Alice Della Rocca odiava la scuola di sci”. Comincia così il romanzo. Alice è una bambina di sette anni, che non ha il coraggio di ribellarsi al padre che la vorrebbe precoce campionessa di sci e che tutte le mattine, invece di consentirle di godersi le vacanze in montagna, la trascina in un campetto, affidandola ad un maestro di sci insieme ad altri bambini della sua età. Lei si sente goffa e inadeguata, è certa di non avere alcuna predisposizione per quello sport e vive il tutto come un’orribile costrizione. Il mattino in cui inizia la vicenda le è rimasta anche la colazione sullo stomaco. In cima alla seggiovia si separa dai compagni e, complice una fittissima nebbia, cerca di liberarsi. Ma è a tal punto imbragata e imbranata, che accade l’irreparabile: se la fa addosso. Per la vergogna decide di andare a valle da sola, ma finisce fuori pista e si spezza una gamba. Continuerà a trascinarla per tutta la vita, rinfacciando al padre la sua menomazione. Mattia è una ragazzino di grandissima intelligenza con una sorella gemella ritardata, Michela. Avere sempre al fianco la sorella è fonte di costante umiliazione per Mattia. Un giorno, invitato insieme a lei ad una festa da un compagno di scuola, decide di lasciarla per qualche ora in un parco, con la promessa di tornare a prenderla. Michela sparisce in modo inspiegabile e non viene più ritrovata. Questi due episodi, raccontati all’inizio del romanzo, segnano in modo incancellabile le vite dei due protagonisti .
Alice ricava dalla sua gamba rigida un desiderio profondo di omologazione: passa l’adolescenza a desiderare di essere come le altre e a cercare considerazione e affetto. Rifiuta il cibo fino a rischiare l’anoressia per inseguire la chimera di un corpo perfetto, è diffidente con tutti perchè teme continuamente di essere respinta ed umiliata.
Mattia si immerge nello studio, ha sempre voti brillanti, ma, schiacciato dal senso di colpa per l’abbandono della sorella, si abbandona ogni tanto ad atti di autolesionismo, infliggendosi delle ferite alle braccia o alle mani . Gli si fa il vuoto attorno, tutti pensano a lui come ad una specie di psicopatico. Alice e Mattia frequentano la stessa scuola ed un giorno si incontrano ad una festa. Si scoprono simili e tuttavia profondamente divisi: come quei numeri speciali che i matematici chiamano numeri primi gemelli. Il libro descrive le storie dolorose e avvincenti di questi due giovani le cui infanzie sono state danneggiate in maniera quasi irreversibile.
Incapaci di buttarsi alle spalle un passato doloroso, Mattia e Alice vivono la certezza di essere diversi dagli altri costruendo giorno dopo giorno le barriere che li separano dal mondo.
Paolo Giordano descrive la parabola di queste due giovani esistenze attraverso parole commosse eppure lucidissime.
Il tono del romanzo cresce non appena ci si inoltra nel racconto e nelle vite dei protagonisti. Anche la sintassi e la complessità della frase si evolvono a mano a mano che i due ragazzi crescono, guidando il lettore in un percorso che conduce lentamente verso significati più acuti. Le descrizioni quasi elementari dei primi capitoli, quando le vite di Mattia e Alice devono ancora incrociarsi, lasciano il posto a una profondità di pensiero imprevedibile e inaspettata. Il linguaggio si affina, le frasi si intrecciano, i pensieri si complicano.
La solitudine dei numeri primi è un romanzo che cresce tra le mani, che parte in sordina per esplodere nel finale, è un'opera delicata e terribile allo stesso tempo in cui, al posto degli adolescenti belli e perfetti che affollano le pagine dei romanzi contemporanei, emergono due protagonisti imperfetti e marginali.
I turbamenti e le cicatrici, i fallimenti mai confessati e l’incapacità di vivere quelli che normalmente sono considerati successi si affiancano ad un altro tema: il caso, che in questo libro ha un rilievo non indifferente. Alice e Mattia s'incontrano e, in un modo che sfugge naturalmente a ogni convenzione, proverebbero pure ad amarsi. Ma ciò non si verifica anzi, non è consentito da una serie di fatti ordinari come la malattia e la morte della madre di Alice e il trasferimento all'estero di Mattia dopo la laurea.
Paolo Giordano sposta il baricentro del mondo verso l’angolo oscuro della società, facendo leva, come un moderno Galileo, sulla vita dei suoi ragazzi speciali raccontando la loro storia fatta di desideri e assenze, di dolori e perdite, di occasioni mancate e lacerazioni, di solitudini e silenzi.
Olga Stinga
Sunday, November 9, 2008
Venerdì 7 Novembre abbiamo salutato...
Tuesday, November 4, 2008
Il proverbio della settimana...
Friday, October 31, 2008
Oggi salutiamo...
Monday, October 27, 2008
Il proverbio della settimana...
Siete d’accordo, no?
Allora, la spiegazione che viene data a questo proverbio è che le bugie non dovrebbero essere mai dette, perché non hanno una vita lunga e sono destinate ad essere smascherate SEMPRE, prima o ………poi!
Friday, October 24, 2008
Arrivederci a presto!
Tuesday, October 21, 2008
Il proverbio della settimana...
Il proverbio significa che quando un neonato sembra bruttino, non deve essere una preoccupazione per le neomamme perché sicuramente da adulto, quando sarà parte attiva della società , diventerà bello.
E’ un po’ come la fiaba del brutto anatroccolo! Quello che sembrava un piccolo di anatra brutto e sgraziato , dal verso grave, si sarebbe trasformato in uno splendido cigno!
Friday, October 17, 2008
Oggi salutiamo....
Monday, October 13, 2008
Il proverbio della settimana...
E’ così anche per le persone!
Gli anni che passano, densi di esperienze, di vari eventi, ci insegnano tante cose e ci permettono di crescere, quindi una persona più matura sicuramente sarà capace di gestire le situazioni meglio di una più giovane!
Friday, October 10, 2008
Un abbraccio affettuoso...
Monday, October 6, 2008
Il proverbio della settimana...
Che cosa significa?
Significa che sulle cose che ci vengono regalate, donate, non possiamo dire niente, vanno accettate come sono, anche se non ci piacciono!
Questo proverbio viene dall’abitudine di guardare i denti dei cavalli prima di comprarli. Un buon cavallo avrà dei denti perfetti. Però se il cavallo ci viene regalato possiamo anche non guardare i suoi denti, in fondo è gratis!
Saturday, October 4, 2008
Friday, September 26, 2008
Giornata Europea delle Lingue: Sorrento Lingue Open Day
Oggi 26 settembre la Sorrento Lingue ha festeggiato per la prima volta la Giornata Europea delle Lingue, istituita dall'UE per celebrare la diversità linguistica, il plurilinguismo e l'apprendimento delle lingue durante l'intero arco della vita.
Speriamo di rivedervi presto....
Tuesday, September 23, 2008
Il Proverbio della Settimana....
Sunday, September 21, 2008
Bye Bye..
Monday, September 15, 2008
Il Proverbio della settimana...
Che cosa significa?
Nel passato era considerata una buona abitudine quella di prendere in moglie una ragazza “conosciuta”, che provenisse da una famiglia di brava gente e che fosse da tutti rispettata.
La stessa cosa valeva per il bestiame, era meglio comprare da gente “onesta” del paese, anziché andare fuori senza sapere che cosa ti aspettava.
Oggi vale ancora questo proverbio? Anche in Italia si celebrano tantissimi matrimoni misti, unioni che spesso funzionano meglio di quelle tradizionali. Che cosa ne pensi? Facci conoscere la tua opinione!
Saturday, September 13, 2008
Monday, September 8, 2008
Il Proverbio della Settimana
Che cosa significa?
Significa che qualche volta, nella vita, è meglio continuare a fare quello che si stava facendo, senza cambiare direzione! A volte, nella speranza di trovare qualcosa di meglio ci troviamo in situazioni peggiori di quelle lasciate!
Sei d’accordo?Ti sei mai trovato in una situazione dove hai scelto di cambiare strada? Raccontaci se è stato meglio così o il proverbio ha ragione!
Friday, September 5, 2008
Monday, September 1, 2008
Il Proverbio della settimana
Amicizia stretta dal vino non dura da sera a mattino.
Che cosa significa?
Significa che la vera amicizia non è quella che si trova durante i momenti di festa e di felicità, ma quella che si consolida nei momenti difficili della vita. I veri amici sono quelli che ti stanno vicini nel momento del bisogno!
Invitiamo tutti a inviarci proverbi sull’amicizia e, perché no, sul vino e
inviateci anche la traduzione se sono nella vostra lingua! Se avete qualche bella storia o foto di voi e dei vostri amici che volete condividere con noi siete i benvenuti!
Friday, August 29, 2008
Friday, August 22, 2008
Arrivederci alla Sorrento Lingue
Friday, August 8, 2008
Online lessons with Sorrento Lingue
We've got just the thing for you - SL Online lessons with the teachers at Sorrento Lingue!
If you've ever tried a Skype video call, you know how great it is to see a familair face while you're chatting. Video conferencing is here to stay. At SL we've taken language learning into the new millenium with our new SL Online Lessons. Take a look at the feedback from our students to see what a difference it makes and how much fun it can be.
If you're interested in giving it a try, contact us at info@sorrentolingue.it to learn more.
Right now we're offering a free 15-minute trial lesson!
Introducing SL 50+ Program
It was a great success and enjoyed immensely by students and teachers alike, so we've decided to organize our next program which will be running from October 5th - 18th 2008.
The program includes:
- 40 hours of Italian language & Culture classes (4 hours per day - 5 days a week - for 2weeks)
- Accommodation: Homestay - a single room B&B*
- 1 Tour of Sorrento
- 1 Excursion to Pompeii
- 1 Excursion to Naples
- 2 afternoons of school activities, such as Italian film and cultural lessons.
- 1 Visit to Lemoncello Factory followed by a tasting
- 1 Make your own Gelato (Italian ice-cream)
- 1 Typical Sorrentine cooking class
* Sorrento Lingue can also offer on request a multitude of different accommodation arrangements including: shared Apartments, apartment rentals, and hotel reservations.
Optional Excursions:
During the rest of your free time you can enjoy excursions to Capri, Ischia, The Amalfi Coast, Positano, The Castle of Caserta, Paestum, Vesuvious, Historic Naples, which includes, Capodimonte Museum, The National Archaeological Museum, world famous San Carlo Opera house and more.
Something Special on the Weekends:
We organize excursions to Rome, Florence, Siena and more.
You can also enjoy a refreshing and rejuvenating experience at a local wellness centre and health Spa where you can pamper yourself to a Turkish bath, a thermal Spa, a sauna and a variety of massages and luxurious treatments to make your visit truly rewarding.
For more information you can contact Olga Stinga the Head of our Italian Language Department.
Telephopne: ++39 081 807 5599
Email: info@sorrentolingue.it
Reserve your place now.
Tuesday, August 5, 2008
Universities Study Abroad at Sorrento Lingue
This summer we welcomed back Hofstra University, Dayton University, and The University of Puerto Rico. We were also proud to host for the first time: The University of San Diego, and Tulsa Community College. We hope all of you enjoyed your programs with us and we look forward to seeing you back next year!
Here are a few photos...
Friday, August 1, 2008
Welcome!
The Blog is up and running. We will be posting news about the school along with photos and information about what's been happening and who's been here. This is also the best place to find out about the special events that are continually going on at Sorrento Lingue.
If you have photos of your stay that you'd like us to post, we would be more than happy to. You can send them to info@sorrentolingue.it We welcome all of your comments and hope our Blog will be a place where you can share your memories and at the same time see what your classmates, teachers and the staff here at SL have been up to!